Trota jig

Spesso pescando in torrente a spinning ci si trova nella situazione in cui si deve necessariamente lavorare in verticale oppure animare l’esca “sul posto”. Purtroppo rotanti, ondulanti e minnow sono poco utili in questi frangenti. In aiuto al pescatore vengono le esche in gomma di dimensioni minute. In commercio ve ne sono una miriade di forme e modelli, la maggior parte nate per il Black Bass, ma sono presenti anche tipologie destinate specificatamente ai salmonidi. Personalmente, trovo molto performante nelle circostanze sopra elencate il grub o falcetto che di si voglia. Tale esca artificiale altro non è che una imitazione di larva in silicone terminante con una coda arcuata che, sotto trazione, ha un movimento sia sinusoidale che a spirale (per quello che sembra ai miei occhi). Quello che mi ha fatto propendere al suo utilizzo in maniera continuativa, oltre al prezzo risibile se comparato ad altre esche, è la gamma di recuperi molto ampia che permette. Per l’aumento di competitività tra le aziende produttrici di grub, che ha diminuito il costo dell’esca, dobbiamo ringraziare la continua domanda dei praticanti la trota lago, il falcetto è difatti un’esca largamente utilizzata nella “pesca a striscio”, ove è calzato sugli ami come fosse una camola naturale, utilizzando tale metodo si riesce così a sfruttarne oltre al movimento della parte “di coda” anche la rotazione completa dell’esca sul proprio asse. Nella pesca in torrente a spinning “puro” l’innesco avviene in maniera diversa, vengono utilizzate le apposite testine piombate, le famose “jig head” per dirla all’anglosassone, avendo cura di posizionare la coda rivolta verso il basso rispetto alla punta dell'amo in modo da avere un nuoto ottimale e si potrà sfruttare così al meglio il “moto” di coda. Le testine piombate classiche, dette “pin ball” (le più presenti sul mercato) vanno più che bene, il peso di queste varierà dal grammo a salire, cosa importante è che gli ami siano ben affilati e di buona qualità. La lunghezza della nostra cara larva (grub in inglese si traduce proprio così) oscillerà da 1 ai 3 pollici (1 pollice = 2,54 centimetri). Per le colorazioni basta averne dietro 4 o 5 varianti: scure, chiare e sgargianti.

L’azione di pesca

La sperimentazione della pesca con il grub in torrente è partita diversi anni orsono, quasi per caso. In realtà il falcetto è un’esca che utilizzo in mare assieme alla bombarda con buoni risultati. Per adoperare qualcosa di diverso dalle solite esche naturali e dai vari rotanti, ma soprattutto per superare problematiche dello stare in pesca correttamente in determinate situazioni utilizzando la tecnica dello spinning, decisi di comprare delle jig head qualche anno or sono. La nostra esca si trova a proprio agio in diverse situazioni. La pesca “in verticale” è un esempio. Situazione tipo: ci troviamo sopra una cascata e siamo impossibilitati a scendere a livello della pozza d’acqua per far girare il nostro amato cucchiaino, possiamo però utilizzare la nostra larva siliconica direttamente dall’alto, lanciandola poco prima del pesce se lo intravediamo essere in caccia o nei pressi di quella che si presuppone essere una tana. Il movimento da imprimere alla nostra esca è un sali-scendi continuo, frequente al limite dell’esca “impazzita” o più “soft” con brevi soste. Per avere un’azione di pesca ottimale possiamo, anzi dobbiamo, sfruttare la corrente del salto d’acqua, facendo compiere alla nostra finta larva una passata “assistita” tenendo conto che l’azione del fluido e la nostra blanda trattenuta metteranno in movimento la coda dell’artificiale, consentendoci di esplorare efficacemente tutti i rigiri di corrente della pozza. Gli strati d’acqua esplorabili sono tutti, dal fondo a sotto il pelo dell’acqua, il pregio di quest’esca consta proprio in questo. Nel caso in cui non abbiamo nessun problema di gestione con l’utilizzo di esche convenzionali, ma i nostri lanci con queste non hanno avuto i risultati sperati (le ipotesi, possono essere che le nostre amiche abbiano già assaggiato le esche metalliche -magari proprio le nostre- oppure siano apatiche nel loro rifugio e non abbiano nessuna voglia di fare una “corsetta”), con il grub possiamo lanciare vicino le tane, sfruttando la corrente per fare arrivare l’esca davanti al muso del pesce e far “ballare” sul posto la nostra pseudo-larva facendole “arrabbiare” e invogliandole all’attacco. Spesso si riesce a fare cadere in tentazione il pesce indolente anche cambiando la colorazione del nostro finto verme in silicone. Personalmente, non ho preferenze di tinta legate a condizioni meteo o limpidezza dell’acqua, utilizzo molto i colori bianco, nero, arancione e rosso, le prime due tonalità nei lanci “esplorativi” le seconde negli eventuali tiri successivi. Il grub può essere proficuamente utilizzato nei raschi con buche sparse. Il passaggio da un punto più profondo all’altro non limita la capacità catturante dell’esca perché durante il recupero, anche solo lineare, la coda dell'artificiale entra in “rotazione” ed eventuali trote in caccia in zone meno profonde hanno il modo di essere invogliate a sferrare il loro attacco, nel contempo il pescatore può soffermarsi nei punti ritenuti più produttivi, passando dal recupero lineare e superficiale delle acque poco profonde a uno “a saltelli” nelle buche più promettenti. Uno stile di recupero spettacolare per il pescatore, che può essere utilizzato anche con i grub e quello appena sotto il pelo dell’acqua. La velocità di trazione deve essere tale da mantenere l’esca nella corsia desiderata e nel contempo, devono essere impressi alla canna dei leggeri colpetti che avranno come effetto quello di far zigzagare la nostra esca. La meraviglia sta nel fatto che vedremo la trota inseguire l’esca e addentarla rabbiosamente provocando una fragorosa bollata. Il grub montato su testina piombata consente di entrare anche in zone ad altro rischio afferrature, come possono essere le tane sotto le radici degli alberi o ramaglie varie, il fatto che la punta dell’amo sia rivolta verso l’alto limita di molto l’incaglio se poi dovessimo perdere la nostra esca, visto il costo, non imprecheremo più di tanto.

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