Piombi surfcasting

Il piombo nelle tecniche del surfcasting e della pesca a fondo riveste un ruolo fondamentale, è suo il compito di portare le esche alla distanza voluta e di tenerle nella fascia ritenuta produttiva. I primi pesi per la pesca in mare che ho utilizzato, ricordo, me li aveva fatti mio cugino, con un pezzo di tubo idraulico in piombo, di quelli usati nelle abitazioni più vecchie.Era, in pratica, un quadratino pestato con il martello al cui interno era lasciato un foro grazie ad un fil di ferro che poi veniva sfilato. Oggi il pescatore alle prime armi può essere disorientato dalla notevole varietà di forme presenti in commercio. Ogni tipologia di zavorra ha i suoi pro e i suoi contro. Una delle forze che si oppone all’avanzamento del piombo in aria, altre all’attrito con la stessa è, se presente, il vento. Forme allungate fendono meglio l’aria ma sono più sensibili alle bave laterali, a differenza di quelle più raccolte che sfarfallano molto meno. Una volta in acqua il peso è soggetto alle correnti marine (primaria, di ritorno, laterale, ecc...). Una piccola regola è che piombi che garantiscono la tenuta sul fondo in condizioni di mare mosso non hanno una buona capacità di penetrazione dell’aria e viceversa. Genericamente possono raggruppare in 3 categorie:

1) Piombi da alta tenuta 

2) Piombi di media tenuta

3) Piombi da lancio lungo

• L’uso di piombi della prima tipologia è necessario in caso di mare mosso. Personalmente utilizzo per la maggior parte delle volte le piramidi, che mi garantiscono una tenuta eccellente. Queste, vista la superficie posteriore piatta, non garantiscono lunghe gittate, ma in acqua tale caratteristica le impedisce di essere scalzata dal fondo dai marosi e, avendo i lati piatti, difficilmente rotolano sul substrato. Se il mare è estremamente mosso si deve passare agli spike, che, grazie alle loro marre, garantiscono una tenuta maggiore. Gli spike hanno una discreta aerodinamicità, ma naturalmente non possono essere utilizzati con lanci strisciati, personalmente eseguo il side a piombo sospeso ma, per chi è in grado, l’optimum è rappresentato dal lancio pendolare. Per togliere dal fondo una piramide infossata o aprire le marre degli spike servono in bobina fili minimo dello 0.30. Il cono può essere un sostituto della piramide, ma non amo la sua tendenza a ruzzolare sul fondo.

• Il secondo gruppo ricomprende piombi da “media tenuta”

utilizzabili in condizioni di scaduta e mare poco mosso. La sfera è un po’ al limite tra piombo da tenuta alta e media. Consente, in caso di fondo aperto, la pesca a mare mosso ma non al limite. È molto più facilmente scalzabile dal fondo molle, rispetto ai piombi da alta tenuta e consente di scendere di qualche decimo di millimetro con il filo in bobina. Altro piombo da media tenuta è la pera, regge meno mare della sfera, ma rispetto a questa, però, guadagna qualcosa nel lancio, personalmente la utilizzo anche in condizioni di calma. Poi vi sono due piombi inventati dall’esperto lanciatore Matteo Rocco, un po’ di anni orsono, che personalmente trovo molto funzionali. Il Roccotop e il Roccobomb. Il primo consente una discreta tenuta grazie alla scanalatura che lo percorre longitudinalmente e buone distanze dovute alla forma allungata. Il secondo invece, anch'esso di forma slanciata, ha due alette laterali che riducono il rotolamento e, in fase di recupero, di aumentare la distanza dal fondo impedendone così l’incaglio su fondali misti. Ottimo quando si hanno scogli nei primi metri e la sabbia a portata di lancio.

• Il terzo gruppo ricomprende i piombi da lancio. In verità la zavorra che utilizzo nei casi in cui sia necessaria la massima distanza a mare piatto è una sola, il Tournament. Utilizzato nelle gare di longcasting, è usabile ottimamente in pesca e, con un gesto tecnico pulito (soprattutto per evitare sfarfallamenti in volo), consente di guadagnare qualche metro. In commercio la gamma dei piombi per il surf e PAF è realmente notevole. Mi sono naturalmente soffermato nella descrizione di quelle forme che utilizzo, perché, dopo svariate pescate, le ritengo utili e funzionali. Non era mia intenzione creare una “tavola periodica dei piombi”. Ultima raccomandazione utilizzate shock leader e girelle dal carico di rottura adeguato, per la vostra ed altrui sicurezza. ;-)

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